La principale modalità didattica utilizzata è di tipo laboratoriale ovvero didattica “esperienzale” degli studenti che non usano dispositivi di rilevazione già assemblati o centraline acquistate da fornitori terzi ma progettano uno strumento, lo costruiscono e lo usano.

Le modalità didattiche prevedono il “problem solving” nelle fasi legate alla ricerca delle parti degli strumenti ed alla loro connessione al fine di realizzare uno strumento di rilevazione idoneo alle finalità identificate.

Per le attività di rilevazione sul campo, nei pressi di laghi, fiumi e vegetazione, verranno messe in gioco strategie di “collaborazione tra pari”.

La comunicazione dei dati rilevati avrà la necessità di far usare alla classe ambienti digitali con uso pervasivo del “cloud” e l’uso di Sw per l’analisi degli stessi.

L’attività richiede la collaborazione tra i docenti di ambito STEM della classe; è innestata sui curricoli delle classi del triennio degli istituti tecnici ma prevede l’approfondimento di tematiche nel settore elettronico, chimico ed informatico.

Per le attività di rilevazione sarà necessario il trasporto degli studenti dei luoghi di rilevazione (corriera o altri mezzi)